Come insegna l’esperienza dell’uovo di Colombo, molte delle più importanti
invenzioni partono da intuizioni tutto sommato semplici; il difficile è ingegnerizzarle e metterle a disposizione di tutti.
Curiosamente, rendere semplici le cose complesse è… difficile!
Per esempio,è facile pensare di aggiungere aria al cemento, per alleggerirlo quanto e come serve, rendendolo contemporaneamente molto lavorabile, veloce da gettare, leggero da sostenere, isolante in massima misura, e decisamente economico.

Ma la pratica è molto più difficile!
Per trovare le giuste proporzioni tra i componenti ci vogliono perizia e molte prove, nonché grande conoscenza della chimica e delle sue applicazioni.
Le ricette e le macchine Isoltech sono frutto di anni di sperimentazioni e ricerca, innovazione tecnologica e intuizioni scientifiche. Ecco perché la tecnologia Isoltech è inimitabile: ha alla base un know how insuperabile.

Il cemento cellulare non è solo economico, ma anche ecologico: serve meno energia per produrlo; niente autoclavi, niente cotture, solo impastatrici.
Se volete produrre blocchi e lastre da costruzione, la loro leggerezza rende “leggeri” anche i costi di trasporto; se vi servono sottofondi o riempimenti, potete produrre direttamente in loco, dove serve, eliminando i costi energetici, economici e operativi del trasporto.
Grazie a un brevetto Isoltech, si possono impiegare anche rifiuti solidi industriali o materie prime e seconde a base silicea: e l’ambiente ringrazia!